Un lungo weekend di musica al Luglio Musicale Trapanese
Dare spazio ai giovani attraverso la valorizzazione delle loro passioni e la volontà di produrre cultura sono gli elementi di queste produzioni della 75a stagione del Luglio Musicale Trapanese.
Gli spettatori in questo lungo weekend, a partire dal 3 agosto, sono stati deliziati dalle melodie coinvolgenti e dalle esibizioni degli artisti, negli spazi della Città di Trapani destinati alla cultura come il Teatro Giuseppe Di Stefano e il Chiostro San Domenico.
È andata in scena l'opera buffa di Gioachino Rossini "Il Barbiere di Siviglia", nella versione Bologna 1816. Il pubblico della prima e della seconda recita, che ha visto un Teatro pressoché sold-out in entrambe le recite, ha accolto il Barbiere di Siviglia con applausi e partecipazione: lo spettacolo conferma la vitalità di Gioachino Rossini. La produzione lineare e vivace, rispettosa della drammaturgia musicale originaria, è firmata dal giovane regista di origine trapanese Danilo Coppola.
Il cast popolato di voci giovani ma già affermate nel panorama lirico nazionale e internazionale, formato principalmente dai vincitori del Concorso Lirico Internazionale "Giuseppe Di Stefano", ha presentato una versione che prevede alcune varianti rispetto a quella di solito eseguita. Il maestro Daniele Agiman ha diretto l'orchestra, il coro dell'Ente Luglio Musicale Trapanese è stato preparato da Fabio Modica.
Nella regia di Danilo Coppola, la storia de "Il Barbiere di Siviglia" di Sterbini e Rossini è intrisa di travestimenti, fraintendimenti e ironia. I personaggi si muovono in un caotico panta rei, cercando di trovare un equilibrio nelle loro identità e relazioni. Figaro, il factotum, assume un ruolo centrale, manipolando e formando coppie mentre altri personaggi si ingannano tra l'identità e l'opposto di sé stessi. La casa di Rosina diventa un labirinto illusorio dove tutti cercano il proprio guadagno personale. Il travestimento e l'equivoco diventano i temi centrali della produzione, con costumi che mescolano dettagli storici e moderni. Nel finale, la beffa contro tutti conferma l'ambiguità dei personaggi.
Ed ancora venerdì 4 agosto l'atteso “Winterreise” al Chiostro di San Domenico, a Trapani, ha subito alcune modifiche, a causa delle avverse condizioni meteorologiche.
Tuttavia, il potere evocativo del capolavoro schubertiano non è stato compromesso. Il chiostro, avvolto da un'aura di maltempo, diventava il luogo ideale per immergersi nella profondità emotiva e malinconica dell’opera D.911 di Franz Schubert.
Sotto i portici del Chiostro di San Domenico, il pubblico si è lasciato trasportare dal potente connubio tra la musica e l'ambientazione.
Sul palco, un tappeto bianco che rappresentava la neve e una piccola casetta erano i due elementi scenici. Il bianco immacolato del tappeto simboleggiava l'inverno e la sua maestosità, mentre la casetta rappresentava il rifugio in mezzo alla neve.
Il basso Andrea Mastroni e il pianista Mattia Ometto si sono esibiti con passione e maestria restituendo al pubblico tutta la potenza dei ventiquattro Lieder. L’essenzialità degli elementi scenici ha permesso al pubblico di concentrarsi maggiormente sulla potenza della musica e delle parole, immergendosi completamente nella storia del Wanderer, attraverso un viaggio emotivo senza tempo che portava a riflettere sulla fragilità umana e sulla ricerca interiore.
“Il protagonista, il Wanderer, si è rivelato un simbolo vivido di una ricerca spasmodica di identità e senso nella modernità.
Nell’idea iniziale della performance scenica avevo immaginato il Wanderer come un clochard, un senzatetto, tra scatole di cartone, rappresentando la sua realtà e miseria, simbolo di un mondo che non esiste più” queste le parole di Danilo Coppola, regista dello spettacolo.
Il prossimo appuntamento in cartellone del Luglio Musicale Trapanese
Martedì 8 agosto, alle ore 19:30, la Torre di Ligny a Trapani si trasformerà in un palcoscenico per il concerto "Tramonto in Musica" che vedrà protagonisti i musicisti Manuel Burriesci e Gianni Burriesci al violino, accompagnati dal pianista Giuseppe Visconti.
I fratelli Manuel e Gianni Burriesci, due giovani prodigi siciliani, dotati di un talento per il violino, guideranno il pubblico in un viaggio musicale attraverso composizioni di grandi maestri come Paganini, Shostakovich e Wieniawski. Saranno eseguite opere come la "Sonata per violino solo N. 3 'Ballade'" di Ysaÿe, "Fantasia sul tema di Faust op. 20" di Wieniawski e molto altro.Il pianista Giuseppe Visconti accompagnerà i giovani violinisti con la sua notoria sensibilità musicale.
Si prospetta un’esperienza speciale, in cui la bellezza della musica si fonderà con lo splendore del tramonto sulla Città di Trapani. Per la sua eccezionalità il concerto è già sold out.
La 75a Stagione estiva è organizzata dal Luglio Musicale Trapanese con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Siciliana e del Comune di Trapani. Partner del progetto: Airgest SpA, ATM SpA. Media partner: Rai Cultura.