Sabato 16 novembre presso il Complesso monumentale di San Domenico andrà in scena l'opera "Aci, Galatea e Polifemo" di F. Händel
La rinnovata Sala Grande del Complesso Monumentale San Domenico, dopo il successo de “La trasformazione di K – una fertile stagione”, spettacolo inaugurale della scorsa settimana, torna protagonista con un nuovo appuntamento: sabato 16 novembre, alle ore 18:30, andrà in scena l’opera lirica Aci, Galatea e Polifemo, di Georg Friedrich Händel.
Il mito di Aci, Galatea e Polifemo, raccontato nel XIII libro del poema epico Le metamorfosi di Ovidio, è molto conosciuto in Sicilia. Questo, infatti, racconta di come il giovane pastore Aci, innamorato e ricambiato dalla nereide Galatea, venga ucciso dal rivale in amore Polifemo e di come il suo sangue venga trasformato in fiume dagli Dei. L’omonimo fiume Aci (o Jaci), ormai scomparso, scorreva nel territorio etneo dove oggi sorgono diversi paesi, tra cui Aci Catena, Acitrezza e Acireale, che, per questo motivo, condividono lo stesso prefisso del nome.
L’opera composta nel 1708 su libretto di Nicola Giuvo, rappresentata per la prima volta a Napoli, nel luglio dello stesso anno, all’interno del Teatrino di Corte del Palazzo Reale, viene riletta dal regista Giuseppe Amato - che firma anche i costumi, le scene e le luci – alla luce dell’attualissimo tema della violenza di genere racconta di un amore fra due ragazze, anime ancora pure presto inquinate anche loro da un ambiente opprimente e assassino, dove il sangue e la violenza si mischiano ad altra violenza, odio e derisione, un ambiente dove un padre non sa amare con giusta natura la figlia.
A interpretare il ruolo di Aci sarà Maddalena De Biasi, quello di Galatea Emma Alessi Innocenti, mentre nel ruolo di Polifemo troveremo Ugo Guagliardo. Le musiche saranno eseguite dall’Ensemble musicale dell’Ente Luglio Musicale, diretto dal maestro al cembalo Mirco Reina.
I biglietti, al prezzo di 15,00 €, sono disponibili online sul sito www.lugliomusicale.it, al botteghino di Villa Margherita (orari: lunedì e giovedì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00; martedì, mercoledì e venerdì dalle 9:00 alle 13:00; sabato dalle 9:00 alle 12:00) oppure, il giorno dello spettacolo, direttamente in loco fino a un’ora dall’inizio dello spettacolo e previa disponibilità di posti.