Il bilancio della Tosca e il concerto sinfonico per il 30° anniversario della strage di Via D’Amelio
"Come inizio siamo molto contenti”. È una delle tante considerazioni fatte dal direttivo dell’Ente Luglio Musicale Trapanese, che traccia un bilancio della Tosca appena conclusa. I volti più distesi rispetto alla tensione, comprensibile, dei giorni passati, lo staff guidato dal consigliere delegato dell’Ente Luglio Musicale Trapanese, Natale Pietrafitta, e dal direttore artistico dell’Ente Luglio Musicale Trapanese, Walter Roccaro, lascia trasparire una soddisfazione generale. Raggiunta la quota di oltre 1.400 presenze complessive per le due recite. I turisti non sono mancati, in particolare francesi, inglesi e tedeschi, ma anche tanti toscani e laziali.
Il prossimo appuntamento
Martedì 19 luglio, alle ore 21.00, al Teatro open air "Giuseppe Di Stefano", alla Villa Margherita di Trapani, andrà in scena un concerto sinfonico per il 30° anniversario della strage di Via D’Amelio. Il Luglio Musicale Trapanese ricorderà le vittime di questa strage e ribadirà l'importanza di continuare, ogni giorno, a perseguire la legalità e la lotta contro ogni tipo di mafia.
L’Orchestra del Luglio Musicale sarà diretta da Gaetano Colajanni, al pianoforte Franco Foderà.
Gaetano Colajanni, musicista, direttore d’orchestra, fondatore dell’"Accademia Musicale Siciliana", ha diretto prestigiose orchestre in Europa, America, Giappone e Australia. Franco Foderà, pianista, didatta e compositore di pagine pianistiche e orchestrali, si è esibito come pianista in Italia e all'estero ed è stato più volte membro di giuria di importanti concorsi pianistici nazionali ed internazionali nonché Direttore artistico dell’Associazione "Amici della Musica" di Alcamo sin dalla Fondazione.
Il programma del concerto accosterà due brani composti da due autori siciliani contemporanei - il M° Franco Foderà e il M° Giuseppe La Rosa - a due grandi opere di repertorio - il Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra di Šostakovič e la Sinfonia n.8 "Incompiuta" di Schubert.
“Il fare musica comporta, fra l'altro, il rispetto di regole, un impegno costante di studio e approfondimento e, non da ultimo, la canalizzazione di energie psichiche ed emotive, al fine di realizzare un prodotto artistico da condividere; tutto ciò, fa della Musica un prezioso strumento educativo dei giovani, a garanzia di legalità e sana socialità, così come testimonia, fra l'altro, il famoso Sistema Abreu" - queste le parole di Walter Roccaro, direttore artistico dell’Ente Luglio Musicale Trapanese.