La nostra storia
La nostra storia dal 1948
“Nel 1948 - ci ricorda, in un suo scritto, il Maestro Giovanni De Santis, fondatore dell’Ente Luglio Musicale Trapanese - mi sorse l'idea di riprendere, nella mia città natale, le manifestazioni organizzate nel periodo 1932/1939 e dare ad esse forma stabile ed organicamente definita. Allora mi trovavo a Milano e fu colà che mi adoperai per raccogliere i dati necessari a 'tale realizzazione, con l'aiuto ed il consiglio di miei amici esperti di cose teatrali. Venuto a Trapani, mi rivolsi al Sindaco prof. Ricevuto, a cui esposi ampiamente il mio progetto e a cui chiesi il consenso per la realizzazione. L’ottenni con entusiasmo ed egli stesso riuscì a formare un Comitato del quale assunse la presidenza”.
Trovati i fondi necessari con obbligazioni personali dei suoi componenti, gli illustri concittadini Attilio Amodeo, Giuseppe Cosentino, Francesco Fontana, Alberto Manzo, Giacomo Pappalardo, Gustavo Ricevuto e Domenico Russo, il Comitato stesso diede tempestivo incarico alla Ditta G. Virgilio di iniziare i lavori per la costruzione del teatro, che furono portati a termine ottimamente e a tempo di record, il tutto sotto la diretta sorveglianza dello stesso Maestro De Santis, che anni dopo scrisse: "A me venne affidata, senza però fare parte del Comitato, la consulenza artistica. Non assunsi nessun compito di carattere amministrativo, ma la passione che io nutrivo, l'interesse, l'entusiasmo e tutto il resto, non mi fecero restare con le mani in mano: arrivai ad essere magazziniere, sorvegliante ed anche operaio. E tutto questo perché amo troppo la mia città e perché, per essa, non ho assolutamente paura di nessun sacrificio".
Chi fu testimone degli albori del Luglio Musicale ricorda, infatti, il Maestro De Santis intento a raggranellare faticosamente, presso facoltosi cittadini trapanesi, il denaro necessario per la sostituzione del filo spinato che ancora circondava l'intero recinto della Villa, con dei pannelli in ferro battuto (che sono gli attuali) e tutto perché il “suo” Luglio fosse perfetto. Sì, "Luglio", perché così chiamò il frutto del suo lavoro, dei suoi sacrifici: Luglio Musicale Trapanese. Da allora, fu un susseguirsi di spettacoli di altissima levatura artistica, entrati ormai a far parte della nostra memoria collettiva della città di Trapani, anche per la presenza di cantanti di fama internazionale che, nel tempo, si succedettero (Andrea Mongelli, Virginia Zeani, Gino Bechi, Gianna Pederzini, Ettore Bastianini, Alvino Misciano, Piero Guelfi, Giacinto Prandelli, Plinio Clabassi, Cesare Valletti, Carlo Bergonzí, Ramon Vinay, Onelia Fineschi, Ferruccio Tagliavini, Anna Moffo, Gianni Poggi, Anna de' Cavalieri, Mario Del Monaco).
Quella del Luglio Musicale Trapanese, quindi, è una storia piena di intraprendenza, di coraggio e di orgoglio ma anche la storia di un visionario che, senza soldi, in pochi anni, fu capace di trasformare la villa comunale di una cittadina di provincia in uno dei più prestigiosi teatri all’aperto d’Italia.
La struttura organizzativa del Luglio, dal lontano 1948, si è man mano trasformata, diventando stabile e autonoma, con propri dipendenti in possesso di competenze specifiche nel settore teatrale. Anche l’attività dell’Ente si è andata sviluppando, abbracciando perfino i mesi invernali, che hanno contribuito al consolidamento del Luglio con proprie autonome strutture di scenografia e inaugurando stagioni di prosa di grande richiamo, inserite nei circuiti del teatro nazionale.
Divenuto Ente nel ’58 e acquisita la personalità giuridica nel ’92 (decreto regionale del 28 marzo 1992), il Luglio ha potuto inserirsi nell’ambito delle istituzioni internazionali che operano nel settore dei teatri lirici, svolgendo un’ampia attività di formazione musicale anche nelle scuole (progetti “Teatro Scuola” e “Musica in Classe”).
Il 26 novembre 2003 con Decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Luglio Musicale Trapanese è stato riconosciuto “Teatro di Tradizione”.
Hanno calcato le scene del Luglio le migliori compagnie e i più noti attori e registi italiani, dai Giuffrè a Alida Valli, da Mariangela Melato a Valeria Moriconi, da Ugo Pagliai a Corrado Pani, da Paola Quattrini a Giulio Brogi, da Gabriele Lavia a Rossella Falk, da Turi Ferro a Ida Carrara, da Ernesto Calindri a Giustino Durano.