La giuria del concorso "Giuseppe Di Stefano"
Ernesto Palacio - Presidente
Nato a Lima dove ha seguito i primi studi musicali, nel 1968, è arrivato in Italia dove ha studiato con i Maestri Vladimirio Badiali e Renato Pastorino. Nel 1971 ha vinto il concorso Achille Peri di Reggio Emilia e nel 1972 il Voci Nuove Rossiniane della Rai TV. È stato uno dei più importanti cantanti della sua generazione. Interpretando Rossini (del quale ha eseguito 20 opere teatrali) ha assicurato un grande contributo alla Rossini renaissance. Il suo repertorio, sebbene abbia privilegiato il bel canto, è partito dai compositori più antichi (Monteverdi, Carissimi, Pergolesi, Scarlatti) passando dai più moderni (Ravel, Berg, Strawinsky) e arrivando ai contemporanei (Arrigo, Tutino, Koering): tutto più di 200 lavori tra opere, cantate, oratori, messe, per un periodo di più di 400 anni di musica. È stato ospite dei principali teatri in Italia e all'estero quali Teatro alla Scala di Milano, Covent Garden di Londra, Metropolitan di New York, Colòn di Buenos Aires, Liceu di Barcelona, Opera di Roma, San Carlo di Napoli, Regio di Torino, La Fenice di Venezia, Comunale di Bologna, Massimo di Palermo, Festival di Spoleto, Accademia di Santa Cecilia, Opera di Montecarlo, Filarmonica di Berlino, Opera di Munich, Opernhaus di Zurigo, Houston Grand Opera, La Monnaie di Bruxelles. È stato diretto da importanti direttori d'orchestra quali, tra gli altri, Claudio Abbado, James Levine, Thomas Schippers, Georges Pretre, Riccardo Chailly, Peter Maag, Alain Lombard. Bruno Bartoletti, Alberto Zedda, Gustav Kuhn, Bertrand De Billy, Jordi Savall, Sir Neville Marriner, Franco Mannino, Nello Santi, Daniel Oren, Richard Bonynge, Wolfgang Sawallisch, Semyon Bychkov, Gianluigi elmetti, Roberto Abbado, Claudio Scimone, Nicola Resciano. Ha inciso più di 40 tra opere, oratori, recitals. Nel 1997 il governo del Perù l'ha nominato Commendatore dell'Ordine al Merito per Alti Servizi. Dal 1997 ha intrapreso l'attività manageriale di giovani artisti, occupandosi anche della loro preparazione vocale e musicale: tra questi Juan Diego Flörez, Ildar Abdrazakov, Daniela Barcellona, Nicola Ulivieri, Michele Mariotti, Paolo Bordogna, Ivan Magri, Riccardo Frizza, Laura Giordano, Alessandra Marianelli. Ha anche tenuto corsi al Centro di perfezionamento Placido Domingo presso Le Arts di Valencia e presso l'Accademia del teatro dell'Opera di Firenze. È Direttore Artistico del Festival internazionale Alejandro Granda di Lima, Direttore Artistico del Rossini Opera Festival e dell’Accademia Rossini di Pesaro.
Renato Bonajuto
Ha iniziato la sua carriera di regista come assistente di Beppe De Tomasi affiancandolo nei più prestigiosi teatri del mondo con i più grandi nomi della lirica. Nel 2004 è assistente di Luciano Pavarotti nella produzione de La bohème di G. Puccini al Teatro della Fortuna di Fano. Dal 2010 al 2012 collabora con Pippo Baudo per le trasmissioni televisive Serata d’onore e Domenica in. Ha al suo attivo oltre centocinquanta regie d’opera in teatri italiani come il Lirico di Cagliari, Regio di Parma, Massimo Bellini di Catania, Coccia di Novara, Pavarotti-Freni di Modena, Municipale di Piacenza, Verdi di Pisa, Goldoni di Livorno, Ente Concerti de Carolis a Sassari, Luglio Musicale Trapanese, Opera Giocosa di Savona, Sociale di Como, delle Muse di Ancona, Vittorio Emanuele di Messina, Sociale di Mantova, Cilea di Reggio Calabria e in teatri esteri come il Teatro d’Opera di Stato di Istanbul, l’Opera de Las Palmas de Gran Canaria Alfredo Kraus, il Teatro Arriaga di Bilbao, il National Opera and Ballet di Sofia, il Macedonian Opera and Ballet di Skopje, il Tang XianZu International Drama . È stato presente in molti festival: Firenze Opera Festival, Lirica in Piazza di Massa Marittima, Spiros Argiris di Sarzana, Festival Orizzonti di Chiusi e Tones on the Stones del Verbano Cusio Ossola. È stato coregista assieme a Renata Scotto per le opere Madama Butterfly, La Bohème, Tosca, di G. Puccini, con Renato Bruson per Falstaff di G. Verdi. Nel maggio 2017 è stato pubblicato in dvd Il convitato di pietra di G. Tritto del Teatro Verdi di Pisa edito da Bongiovanni. Dal 2012 al 2022 è stato Casting manager e Segretario artistico presso la Fondazione Teatro Coccia di Novara. Dal 2018 a oggi è Direttore artistico del Rhegium Opera Musica Festival. Attualmente ricopre l’incarico di Direttore Artistico di Asti Lirica per le stagioni liriche del Teatro Alfieri di Asti e della Fondazione Piero Cappuccilli ed è consulente artistico di Go Abruzzo Festival. Tra gli impegni recenti si ricordano Carmen al Teatro Lirico di Cagliari, Maometto II all’Opera di Stato di Istanbul, Don Pasquale all’Opera di Las Palmas di Gran Canaria, Gianni Schicchi e Le convenienze ed inconvenienze teatrali al Teatro Municipale di Piacenza, Nabucco al National Opera and Ballet di Sofia, Tosca al Teatro Comunale di Sassari e nel Circuito Lirico Marchigiano.
Samantha Carbone
Di origini italo-finniche, dal 2018 in Slovenia, dove est e ovest si incontrato in modo naturale e creativo. Nata nel 1984, dopo il diploma in pianoforte al Conservatorio "F.A. Bonporti" di Riva del Garda, prosegue la sua formazione presso la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova e si specializza nell'attività di management con un Master in "Programmazione, gestione e marketing della performance musicale" al Conservatorio di Trento e in seguito con il corso per "L'attività musicale autonoma e l'autoimprenditorialità" all'Accademia Teatro alla Scala, questo percorso formativo culmina con un'esperienza presso la Direzione artistica del Teatro alla Scala nel 2009 a seguito della quale intraprende l'attività di agente teatrale con Ouverture. Dal 2013 è General Manager di Ouverture, agenzia che rappresenta un punto di riferimento nel settore. La sua formazione multidisciplinare, che fonde competenze artistiche, legali e manageriali, unita a una conoscenza approfondita delle lingue, le ha consentito di sviluppare un management personalizzato e una gestione dal respiro internazionale.
Simone Di Crescenzo
Pianista e musicologo, è dottorando di ricerca nel Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna, dove svolge la sua attività di ricerca nell'ambito della storia della musica, della drammaturgia musicale e della pedagogia e didattica della musica. In particolare, gli interessi sono rivolti alla storia della prassi esecutiva del melodramma di fine Settecento e primo Ottocento, alla didattica vocale e strumentale fra Ottocento e Novecento e alla storia dell’interpretazione. Dopo aver conseguito il Diploma di Pianoforte al Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara, si è perfezionato con alcuni dei più eminenti maestri della scuola pianistica italiana, quali Piero Rattalino, Antonio Ballista, Paolo Bordoni e Bruno Canino. Ha proseguito i suoi studi a Milano presso il Conservatorio "G. Verdi” e presso l’Accademia di Arti e Mestieri del Teatro alla Scala, dove si è diplomato con merito. In ambito operistico, in qualità di maestro preparatore e vocal coach, si è formato con alcune delle maggiori cantanti del Novecento, quali Leyla Gencer, Mirella Freni e Renata Scotto e con il maestro Leone Magiera. Si è laureato cum laude in Musicologia e Storia della musica presso l’Università “La Sapienza” di Roma. L’attività concertistica lo ha portato ad esibirsi presso prestigiosi festival e teatri in Italia ed Europa con grande successo di pubblico e di critica. Fin dagli esordi della sua carriera ha collaborato sia in veste di pianista concertista che di maestro preparatore con cantanti di fama come Sumi Jo, Daniela Dessì, Michele Pertusi, Vittorio Grigolo, Luca Canonici, Carmela Remigio, Adriana Maliponte e con i ballerini del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano. Nel corso degli anni ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali: direttore di produzione al Festival MITO SettembreMusica di Milano-Torino e responsabile artistico del progetto MITOFringe; assistente del direttore artistico e maestro preparatore per la Scuola dell′Opera Italiana presso il Teatro Comunale di Bologna; assistente del direttore artistico al Festival della Valle d′Itria di Martina Franca; responsabile musicale per l′Accademia del Belcanto Rodolfo Celletti della Fondazione Paolo Grassi; responsabile musicale e vocal coach allo Stadttheater di Klagenfurt. Dal 2019 al 2022 è stato consulente artistico per i progetti speciali alla Fondazione Arturo Toscanini di Parma, nell’ambito di Parma capitale italiana della cultura. Collabora con istituti di ricerca e fondazioni di rilievo internazionale ed è autore di saggi e articoli pubblicati su riviste e periodici specializzati ed è stato curatore di note di sala e guide all′ascolto. Ha presentato la rubrica L’altra primadonna per il programma radiofonico Il ridotto dell’opera in onda su Rete2 della Radiotelevisione Svizzera (RSI). Nel 2019 è stato autore e conduttore del documentario dal titolo Il Belcanto in onda su Sky Classica HD, realizzato presso il Museo del Teatro alla Scala di Milano, con la partecipazione straordinaria di Mariella Devia. Per la stessa emittente è uscito nel 2022 il suo secondo documentario dal titolo Giacomo Puccini e Renata Scotto, con la partecipazione straordinaria di Renata Scotto, in collaborazione con la Fondazione Puccini ed il Centro Studi Giacomo Puccini di Lucca. È impegnato da diversi anni nella ricerca e nella sperimentazione in campo musicale, con particolare attenzione per la prassi esecutiva vocale e strumentale fra Settecento e Ottocento. I suoi interessi di studio toccano diversi ambiti: la performance musicale nei suoi risvolti storico-culturali; il rapporto fra tecnica pianistica e tecnica vocale dal Classicismo al primo Romanticismo; l’evoluzione della didattica vocale dal Barocco al Novecento; l’estetica del melodramma del primo Ottocento. E′ autore di saggi e articoli pubblicati su riviste e periodici specializzati ed è stato curatore di saggi, note di sala e guide all′ascolto in collaborazione con Teatro alla Scala (Milano), Teatro Ponchielli (Cremona), Istituzione Universitaria dei Concerti IUC (Roma), Teatro Coccia (Novara), Fondazione Toscanini (Parma), Teatro Rossini (Pesaro), Festival della Valle d’Itria (Martina Franca), Fondazione Pergolesi Spontini (Jesi), Teatro della Fortuna (Fano), Teatro Dal Verme (Milano) e Teatro Lauro Rossi (Macerata). È regolarmente invitato a tenere corsi, seminari e conferenze presso numerose istituzioni internazionali, fra cui: Universität für Musik und darstellende Kunst Wien, Università di Torino, Università di Bologna, Libera Università di Bolzano, Università degli studi Parma, Beethoven-Haus Bonn, Fondazione Rossini di Pesaro, Società Letteraria di Verona, Il Saggiatore musicale, Istituto Nazionale Tostiano, Hochschule für Musik und Tanz Köln, Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, Conservatorio Guido Cantelli di Novara, Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara. È membro dell'International Musicological Society (IMS) ed è socio ordinario de Il Saggiatore musicale, del Centro studi Giacomo Puccini e di Athena Musica. Collabora con la Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca in qualità di responsabile dell'archivio personale del critico musicale e vociologo Rodolfo Celletti. È stato titolare del progetto di ricerca condotto sull'integrale delle edizioni Leidesdorf delle opere di Rossini per conto della Deutsche Rossini Gesellschaft. È stato coordinatore scientifico dei convegni Toscanini, Furtwängler: due culture a confronto (2021) e Verso il successo: gli esordi di Toscanini e Puccini nella Milano della Scapigliatura (2022) presso l’Università degli Studi di Parma in collaborazione con la Fondazione Toscanini. È redattore della rubrica All’Opera sulla rivista Amadeus. Dal 2024 è coordinatore del Comité d'Honneur del Premio Piccinni - For excellence in the performing arts. È stato più volte invitato in qualità di giurato in Concorsi lirici internazionali.
Giovanni Di Stefano
Presidente e Direttore artistico del Teatro di tradizione dell’Opera Giocosa di Savona. Ha studiato con i Maestri Marvulli, Ferrari, Couraud e Ferrara e ha partecipato come effettivo al Seminario di direzione d’orchestra tenuto da Leonard Bernstein all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma; è stato assistente del M° Massimo De Bernart e ha collaborato con i Maestri Gianandrea Gavazzeni e Romano Gandolfi. Ha diretto più di 70 opere, dal repertorio a prime esecuzioni moderne e recuperi di opera di compositori italiani del sette/ottocento in vari teatri prestigiosi come il San Carlo di Napoli, il Massimo di Palermo, il Verdi di Trieste, il Carlo Felice di Genova, il Petruzzelli di Bari, il Filarmonico di Verona, il Festival di Spoleto e in numerosi Teatri di tradizione (Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Ravenna, Lucca, Pisa, Lecce, Livorno, Como, Bergamo, Brescia, Cremona, Pavia, Rovigo, Trapani), collaborando con interpreti famosi e favorendo il debutto di giovani artisti. Ha diretto concerti sinfonici in Italia e in Austria, Germania, Inghilterra, Lussemburgo, Romania, Slovenia, Svizzera, Giappone, Bulgaria e Romania. Per Bongiovanni ha inciso Socrate Immaginario, Il barbiere di Siviglia, I zingari in fiera, Semiramide in villa e Le gare generose di Paisiello, Werther di Massenet con Anna Caterina Antonacci e Dimitri Korchak, Tutti in maschera di Pedrotti e Il furioso all’sola di San Domingo di Donizetti, mentre per la Rai un DVD con l’Oratorio La vita di Maria di Nino Rota. Nel 2013 ha ricevuto il Premio Paisiello per la divulgazione della musica del compositore e nel 2023 il Premio Leoncavallo. Si è occupato della categorizzazione dellamusiche di Nino Rota. Già docente presso il Conservatorio di Musica Giochino Rossini di Pesaro ed è attualmente titolare della cattedra di Esercitazioni orchestrali presso il Conservatorio di Musica Giacomo Puccini della Spezia.
Stefanna Kybalova
Soprano, pianista, musicoterapeuta, Collaboratrice della DM Artist Management e IME Production di Mario Dradi, ha iniziato la sua carriera come pianista, esibendosi fin dall'età di cinque anni nell'Europa dell'Est. Grazie a numerose borse di studio, ha proseguito gli studi al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, dove si è diplomata con lode in Canto Lirico, sotto la guida del Maestro Mario Delli Ponti. Vincitrice di otto concorsi internazionali, tra cui il Voci Verdiane di Busseto presieduto da José Carreras, il Rocca delle Macie presieduto da Renato Bruson, e il concorso As.Li.Co., ha intrapreso una carriera brillante che l’ha vista protagonista in prestigiosi teatri di tutto il mondo. Ha cantato in sale di rilievo come il Teatro dell'Opera di Helsinki, lo Smetana Hall di Praga, il Teatro Comunale di Bologna, l’Opera della North Carolina, il Teatro Massimo di Palermo, nonché in tournée con il Covent Garden di Londra. Ha interpretato ruoli da protagonista nel repertorio mozartiano, verdiano e pucciniano, collaborando con direttori d'orchestra di fama internazionale come Seiji Ozawa, Daniel Oren, Marcello Rota, Roberto Abbado, Michele Mariotti e Gianandrea Noseda. Parallelamente alla sua carriera operistica, Stefanna Kybalova ha conseguito una Specializzazione in Musicoterapia presso il Conservatorio E. F. Dall’Abaco di Verona, concentrandosi sugli effetti terapeutici della musica sui pazienti con Alzheimer. Ha creato anche diversi progetti di propedeutica musicale, dedicandosi al songwriting per bambini e alla teoria musicale per bambini dai 3 ai 5 anni. Recentemente, ha tenuto un workshop sulla Musicoterapia applicata per cantanti professionisti all'Accademia Cote Nacre in Francia. Oltre alla sua attività artistica, Stefanna Kybalova è anche docente di canto e tiene regolarmente Masterclass in Giappone, Francia e Marocco, contribuendo alla promozione di giovani artisti in eventi culturali organizzati in collaborazione con enti culturali e istituzioni comunali della Lombardia. Ha inoltre pubblicato dischi per le case discografiche Opera Discovery, Sbim e Da Vinci.
Sebastian Schwarz
Musicista, insegnante e amministratore artistico di origine tedesca. Dal 2021 è stato Direttore Artistico del Festival della Valle d’Itria e dell’Accademia del Belcanto Rodolfo Celletti. Dal 2019 al 2022 ha ricoperto anche il ruolo di Sovrintendente e/o Direttore Artistico presso il Teatro Regio di Torino. In precedenza è stato direttore generale e artistico del Glyndebourne Festival Opera (2015-2018), vicedirettore artistico del Theater an der Wien (2008-2016) e direttore artistico della Vienna Chamber Opera (2012-2016), presso i quali teatri ha fondato il primo Programma per giovani cantanti a Vienna. Ha ricoperto numerosi altri incarichi, tra cui nella gestione della compagnia presso il Wexford Festival Opera e come assistente del direttore dell'opera presso la Staatsoper di Amburgo. Ha studiato performance vocale e musicologia a Berlino e al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, nonché management teatrale all'Università Cà Foscari di Venezia. Ha lavorato come coach di lingua per produzioni tedesche, inglesi e russe al Teatro La Fenice e come artist manager a Milano e Venezia. Per diversi anni ha insegnato storia della musica a livello universitario. È stato cofondatore e tuttora è direttore artistico del Concorso internazionale di canto per l'opera barocca Pietro Antonio Cesti, parte del Festival di Musica Antica di Innsbruck. È regolarmente membro o presidente delle giurie di importanti concorsi internazionali di canto e fondatore e presidente inaugurale della giuria della Glyndebourne Opera Cup nel 2018. Nel 2015 è stato nominato Cavaliere dell'Ordine della Stella d'Italia in riconoscimento della sua propagazione e sostegno di arte e artisti italiani.
Giacomo D’Angelo
Pianista, direttore di coro e pedagogista musicale, ha studiato presso il Conservatorio Antonio Scontrino di Trapani conseguendo due diplomi accademici con lode e menzione d'onore. Ha perfezionato la sua formazione musicale, per il Pianoforte con Pavel Egorov, Michele Campanella, Irene Veneziano, Antonio Piricone e Christof Moser, per il Canto corale con Andrea Faidutti, per il Canto gregoriano con Stefano Molardi e per il Canto lirico con Pietro Ballo. Ha svolto attività concertistica come solista e in formazioni cameristiche, esibendosi in Italia, Austria, Malta, Regno Unito, Slovacchia e Tunisia. Ha partecipato a varie produzioni liriche come artista del coro e maestro collaboratore. Insegna Pedagogia musicale per Didattica della musica nei conservatori di musica italiani e promuove progetti formativi e culturali contribuendo alla realizzazione di iniziative sociali volte a valorizzare il territorio attraverso la musica. È autore di pubblicazioni sulla pedagogia musicale e sul rapporto tra musica e società, dove approfondisce tematiche come l’educazione, la dispersione scolastica, la didattica pianistica e la vocalità. È Direttore di produzione dell’Ente Luglio Musicale Trapanese.
Walter Roccaro
Allievo del M° Bruno Canino, ha compiuto gli studi superiori classici e quelli pianistici, conseguendo i rispettivi titoli finali con il massimo dei voti; si è, inoltre, laureato in Giurisprudenza con una tesi in Diritto amministrativo. Vincitore di dieci premi pianistici nazionali e internazionali, è stato invitato a tenere recital, concerti cameristici e con orchestra per importanti enti e in prestigiose sale: si ricordano il Melbourne International Music Festival, la Salle de Concert de La Citè de la Musique di Parigi, il Muziektheater di Amsterdam, il Fest Spiel Haus di St. Polten-Wien, il Teatro Alighieri di Ravenna, il Teatro Manzoni di Milano, la Società dei Concerti di Ravello presso Villa Rufolo, la Sala Goffredo Petrassi del Parco della Musica di Roma, l'Università Alma Mater Studiorum Secularia Nona di Bologna. Il rigore analitico nei confronti del testo, la naturale musicalità, le capacità tecniche e le competenze in ordine all'organizzazione di eventi musicali e festival gli hanno valso la stima di illustri musicisti quali i Maestri Bruno Canino, François Joël Thiollier, Elena Zaniboni. Vincitore a 27 anni del Concorso Nazionale per esami e titoli a cattedre di Pianoforte Principale, é attualmente titolare della cattedra di Pianoforte presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Como. Ha insegnato anche presso il Conservatorio Francesco Morlacchi di Perugia e il Conservatorio Antonio Scontrino di Trapani, dove è stato consigliere accademico, membro interno del Nucleo di valutazione, coordinatore dell’Ufficio compliance, dell’Ufficio relazioni internazionali e del Dipartimento strumenti a tastiera e a percussione, nonchè Direttore per due mandati consecutivi, dal novembre 2014 all’ottobre 2020. Con Delibera n. 52 del 28/03/2018 è stato inserito nell’Albo degli esperti di valutazione ANVUR. È componente, per il secondo mandato consecutivo, del Nucleo di valutazione del Conservatorio Arturo Toscanini di Ribera. È stato nominato membro del Collegio Dottorale per il Dottorato di Produzione artistica ex D.M. 630, per il Triennio Accademico 2024/25- 2026/27, presso il Conservatorio Arturo Toscanini di Ribera. Ha curato e realizzato molti progetti di ricerca e produzione di caratura internazionale fra cui: il Festival Internazionale Scontrino 2015, 2016, 2017, 2018, 2019 che ha visto la partecipazione di artisti quali Alfonso Antoniozzi, Pietro Ballo, Renato Bruson, Micaela Carosi, Ugo Guagliardo, Patrizia Pace, Claudio Astronio, Wolfgang Brunner, Daniela Cammarano, Michele Campanella, Bruno Canino, Elina Mustonen, Andreas Staier, Giorgio Mandolesi, Quartetto Habanera, Irene Veneziano; due Progetti finanziati dal Programma Erasmus KA107 con il Conservatorio N. Rimsky-Korsakov di San Pietroburgo sul tema dei rapporti tra la Scuola pianistica napoletana (da Beniamino Cesi a Vincenzo Vitale e i suoi allievi), la Scuola belcantistica italiana e la Scuola Russa; varie coproduzioni con il Teatro Massimo di Palermo (Music for 18 musicians di S. Reich sotto la direzione del Maestro Remy Durupt, Tierkreis di K. Stockhausen, Opera integrale pianistica di F. Chopin), la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana (Concerti per pianoforte e orchestra di G. Gershwin, M. Ravel, L. Van Beethoven n.1), il Teatro di Segesta (Sogno di una notte di mezza estate di F. Mendelssohn-Bartholdy, Requiem di G. Fauré). Viene sovente invitato come membro di giuria in concorsi musicali nazionali ed internazionali, nonché a tenere master-class in importanti accademie europee ed extraeuropee come il Conservatorio N. Rimsky-Korsakov di San Pietroburgo, dove è anche stato per due anni consecutivi relatore nell’International Cultural Forum. Ha partecipato ai Congressi AEC tenuti presso l'Accademia F. Liszt di Budapest, il Royal College of Music di Glasgow, l'Accademia di Musica di Göteborg, l'Accademia di Musica di Cracovia, L'Accademia di Musica di Zagabria. È Direttore artistico dell’Ente Luglio Musicale Trapanese e del Concorso Lirico Internazionale Giuseppe Di Stefano.